Lo riferisce il quotidiano romano “Il Messaggero”: il noto imprenditore Flavio Briatore sarebbe stato accusato, nelle scorse ore, di epidemia colposa, da parte della Procura di Tempio Pausania, per il focolaio di Coronavirus scoppiato l’anno scorso all’interno della sua discoteca “Billionaire” di Porto Cervo.
Proprio quando Briatore aveva criticato le misure restrittive emanate dall’Amministrazione comunale di Porto Cervo, per scongiurare il diffondersi del virus nei locali notturni della Costa Smeralda, una sessantina di persone erano state trovate positive al Covid-19, tra le quali alcuni dipendenti e frequentatori anche della sua nota discoteca.
Le indagini su quei casi hanno portato ad un’inchiesta che oggi coinvolgerebbe anche Briatore e gli altri amministratori del “Billionaire”, nonchè quelli di altri due locali notturni, a Porto Rotondo e Baia Sardinia.