E’ a – 3 metri rispetto al livello idrometrico il fiume Po, in queste ultime ore, a causa della siccità che sta caratterizzando questa stagione.
Le misurazioni sono state effettuate al Ponte della Becca, dove il Po incontra la portata del fiume Ticino, prosciugato a sua volta dall’impiego delle sue acque, lungo il suo corso, per l’irrigazione dei campi.
E l’effetto è di tipo “domino”: già dai laghi Maggiore e Como manca l’acqua, sempre meno quando arriva ai fiumi.
La Coldiretti ha già denunciato il calo del livello dell’acqua nei laghi lombardi, che potrebbe provocare danni all’agricoltura, in particolare alle coltivazioni di mais e di riso.
Secondo chi lavora la terra, mancherebbe un gestione oculata dell’acqua “a monte”, nei laghi, che sono i maggiori bacini idrici naturali cui fare affidamento, per i quali però sembra mancare un programma preciso di conservazione dell’acqua, con effetti devastanti ogni volta che scarseggiano le piogge.