Una delle industrie più fiorenti del territorio Italiano è indubbiamente l’industria del turismo, una tra le maggiormente colpite dall’epidemia di Coronavirus insieme alla cultura, e il “Festival dei due Mondi” di Spoleto, come tutte le manifestazioni del suo genere, incarna entrambe le realtà.
Previsto per il periodo dal 26 giugno al 12 luglio, nel proseguo dell’incertezza sulle date di una graduale riapertura, il festival è stato sospeso dopo la riunione del Consiglio di Amministrazione della Fondazione con voto unanime.
Il “Festival dei due Mondi” fondato dal maestro compositore Gian Carlo Menotti è una manifestazione di respiro internazionale di musica, arte, cultura e spettacolo che si svolge ogni anno, dal 1958, a Spoleto, in provincia di Perugia. Il suo direttore artistico attuale è il regista Giorgio Ferrara.
Ospiti negli anni alcuni tra i più grandi nomi della cultura e dello spettacolo di tutto il mondo: il drammaturgo statunitense Tennessee Williams, Luchino Visconti, Eduardo De Filippo, Rudolf Nurejev, Carla Fracci, Romolo Valli che negli anni ’70 fu anche Direttore Artistico della manifestazione, Nino Rota, Roman Polański, Ezra Pound, Vittorio Gassman, Arnoldo Foà, Luciano Pavarotti, Joaquín Cortés, Dario Fo e Franca Rame, Mariangela Melato, Franca Valeri, Willem Dafoe, Gérard Depardieu, Mikhail Baryshnikov, Riccardo Muti, Juliette Grecò, Michele Placido, Roberto Bolle, Liliana Cavani, Marion Cotillard e tantissimi altri.
Tuttavia, i nuovi dati diffusi dalla Protezione Civile e dalla presidenza del Consiglio dei ministri stanno accendendo un lume di speranza: il 63° Festival dei Due Mondi di Spoleto potrebbe svolgersi alla fine di agosto.
Il programma risulterebbe notevolmente ridotto rispetto alle date previste: 4 sole giornate dal 27 al 30 agosto, che segnerebbero la ripartenza per Spoleto e per tutta la Regione Umbria, come sottolinea Ferrara. Lo stesso si dichiara fiducioso nei prossimi giorni, per una proposta concreta relativa agli spettacoli da inserire nel programma, che sarà presentata alla Fondazione Festival dei Due Mondi e, una volta valutata e approvata, sarà comunicata al Ministero dei Beni culturali per l’approvazione finale.
Un segnale di speranza e di voglia di tornare in attività per il settore della cultura e del turismo, che necessitano assolutamente di ripartire, e di ripartire dal turismo interno risvegliando l’interesse dei cittadini italiani verso il territorio locale.
S. R.