Con anche i contribuiti raccolti in nome di Federica Banfi, la giovane di canegratese deceduta in un incidente stradale nel 2018, è stato costruito un ospedale a Countuboel, in Guinea Bissau, per curare i bambini.
E in visita a Countuboel si sono recati nei giorni scorsi il sindaco di Canegrate Roberto Colombo, don Andrea Citterio, ex coadiutore della parrocchia, e i familiari di Federica, che hanno incontrato sul posto padre Davide Sciocco, missionario che lavora nel piccolo ospedale.
Federica Banfi è stata ricordata con affetto, e adesso la sua memoria rimarrà in quel villaggio, dove in tanti si prendono cura dei minori e delle persone in difficoltà. “Nei giorni scorsi la visita di un gruppo di amici di Canegrate e dintorni, nel ricordo di Federica.
Momenti intensi e incontri che ci hanno segnato”, scrive padre Davide via social.
Un modo stupendo per vivere davvero per sempre, nel cuore di chi ha conosciuto Federica (ma non soltanto), scomparsa poco più che ventenne.