Fagioli ceci piselli salveranno il mondo. Secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, i legumi possono contribuire in modo significativo ad affrontare la fame, la sicurezza alimentare, la malnutrizione, le sfide ambientali e la salute umana, e, sempre a fagiolo. Lo slogan scelto è “semi nutrienti per un futuro sostenibile”.
Fagioli ceci piselli: le piante
Queste piante sono fonte, oltre che di proteine, anche di minerali. La questione non è solo nutrizionale. Nei paesi occidentali, si consuma troppa carne (125 chili a testa all’anno in Usa, 90 in Europa) e questo crea grandi problemi ambientali e di giustizia sociale. Una consistente parte di cereali (spesso geneticamente modificati) è impiegata per nutrire animali che vivono in ambienti estremamente ristretti, sottoposti ad altissimi stress fisici e per questo “curati” con dosi massicce di antibiotici. Senza contare che per produrre un chilogrammo di carne di manzo occorrono circa 15mila litri di acqua. Il tutto in presenza di zone del pianeta in cui la fame e la malnutrizione interessano ancora quasi 800 milioni di persone. Possiamo pensare che tutto il mondo si allinei ai nostri consumi di carne in futuro?
Fagioli ceci piselli salveranno il mondo
Fagioli, piselli, fave, lupini, cicerchie, ceci, arachidi e lenticchie sono solo alcune delle 12mila specie che fanno parte della famiglia, ma danno bene l’idea dell’importanza nutrizionale che questi ricoprono per la comunità umana. Ma c’è qualcosa in più: oltre a essere buoni e nutrienti, i legumi sono anche importantissimi per il benessere dei suoli, perché cedono azoto al terreno e dunque ricostituiscono l’humus fertile invece di impoverirlo. Non a caso in molte culture questi vengono coltivati in associazione ad altre piante (come nella milpa messicana, in cui si seminano accanto a zucche, mais e peperoncini) o addirittura utilizzate a cicli per ricostituire i nutrienti dei terreni ipersfruttati.