La notizia sta rimbalzando nelle cronache internazionali con ancora pochi dettagli, tuttavia sembra che Facebook abbia nuove colpe a proposito della violazione della privacy.
L’indiscrezione è stata resa nota nelle scorse ore dal “New York Times”, secondo cui la direzione del noto social network avrebbe sottoscritto degli accordi con numerosi produttori di smartphone, tablet e altri dispositivi mobili, affinché potessero accedere ai dati degli iscritti, per ricavarne informazioni utili, interessanti e valide a stabilire gusti, tendenze, desideri, da sfruttare per le loro produzioni hardware e software.
Negli ultimi dieci anni si sarebbero accordati con Facebook Apple, Amazon, Microsoft, Samsung ed altri.