E’ successo ieri, martedì 8 novembre, in mattinata: i Carabinieri di Saronno hanno effettuato un controllo all’interno dell’area della ex Cantoni, dove da tempo si segnalano attività di spaccio e consumo di stupefacenti.
I militari, insieme agli agenti della Polizia locale, hanno fatto irruzione nei capannoni della fabbrica abbandonata, dove da tempo sono fermi anche i lavori di riqualificazione, ed hanno trovato tredici cittadini extracomunitari, tutti risultati irregolari sul territorio nazionale.
Come riportato in una nota diffusa dai Carabinieri, tra dodici adulti c’era anche un minorenne, che è stato accompagnato in una comunità protetta, mentre due uomini, non gravati da precedenti e mai colpiti da provvedimento di espulsione, è stato notificato l’invito a lasciare il territorio nazionale. Per nove di loro, già gravati da precedenti penali per violenza sessuale, reati contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, alcuni dei quali già sottoposti a controllo e invitati invano a regolarizzare la propria posizione, sono stati svolti ulteriori approfondimenti ed è scattato il provvedimento di espulsione. I nove sono stati, quindi, accompagnati la notte scorsa al centro d’identificazione ed espulsione di Gorizia, per il successivo rimpatrio.
Nel corso del servizio, uno dei soggetti controllati è stato arrestato per inosservanza al provvedimento di sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di Como, di cui era destinatario.
L’attività di controllo ha consentito anche di ritrovare diverse biciclette e un monopattino, probabile provento di furti, mezzi ora custoditi negli uffici della Polizia locale. I cittadini che ne avessero subito il furto sono invitati a presentarsi in caserma dai Carabinieri o al comando Pl per il riconoscimento, e l’eventuale restituzione.