Scene da far west, ieri domenica 26 dicembre, in stazione ferroviaria a Milano Rogoredo dove il treno Eurostar 9805 proveniente da Torino e diretto a Lecce è stato preso letteralmente d’assalto, come riportato da più cronache, dai viaggiatori che non sapevano, di fatto, dove sistemarsi per il viaggio.
Come riferito anche dall’associazione Codacons Lombardia, le carrozze dalla numero 1 alla numero 5 erano chiuse ai viaggiatori, che hanno cercato in tutti i modi, anche spintonandosi, di prendere posto sulle altre, tuttavia insufficienti per garantire a tutti il posto a sedere.
“Ben presto le uniche carrozze disponibili si sono riempite, con le persone che si sono trovate stipate, impossibilitate a rispettare il minimo distanziamento sociale. Assolutamente imbarazzante quello che si è visto e che denota un’enorme sottovalutazione da parte delle autorità e di Trenord del fenomeno contagi in Lombardia e in tutta Italia. Non è accettabile che non si riesca a prevenire quello che è successo, considerata poi la contagiosità della variante Omicron, che ormai sta prendendo il sopravvento anche in Italia. Lasciare che accadano certe situazioni è un rischio che non possiamo permetterci”, racconta Codacons.
Da queste considerazioni la decisione di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Milano, affinché siano effettuate tutte le verificate sulle responsabilità anche penali per l’accaduto, come ha spiegato nelle scorse ore il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli.