Delirio generale anche a Legnano ieri pomeriggio, domenica 23 febbraio, dove numerosi cittadini, decisamente troppi, sono corsi a fare la spesa che ha assunto in poche ore i toni di un vero e proprio “saccheggio” di prodotti alimentari. Un delirio di persone in coda alle casse con i carrelli stracolmi, tutti preoccupati di rimanere senza provviste.

Ma perché? L’emergenza è di tipo sanitario, non alimentare, legata al Coronavirus che ha colpito nel basso Lodigiano e non nell’Alto Milanese. Paura di doversi chiudere in casa per giorni e non avere da mangiare?
La distribuzione delle derrate alimentari non cesserà come non cesseranno le attività lavorative e produttive. Si chiudono da oggi anche a Legnano le scuole e i luoghi di aggregazione per tutelare soprattutto i bambini e gli anziani, ma a nessuno mancherà da mangiare.

Le immagini parlano da sole e purtroppo, più di quanto potrebbe qualunque cronista, raccontano di una paura ingiustificata che non deve avere il sopravvento, anche perché nell’Alto Milanese e a Legnano non ha ragione d’essere.