Ha deciso di intervenire, nelle scorse ore, la Polizia di Stato per mettere fine al “rave party” non autorizzato, vale a dire la mega festa a suon di musica tecno, che stava andando avanti, ininterrottamente, da un paio di giorni, all’interno di un capannone in disuso in un’area industriale di Modena Nord.
Più di tremila persone, tutti giovani, tra italiani e stranieri da numerose città europee, sono stati fatti uscire dalla struttura e, fortunamente, le operazioni di sgombero si sono svolte senza disordini, dopo una trattativa avviata questa mattina, lunedì 31 ottobre, con gli organizzatori del raduno abusivo. I ragazzi che partecipavano al rave hanno cominciato a fluire compostamente al di fuori del capannone, mentre è stata fermata la musica.
“Era solo una festa”, ha commentato qualcuno di loro, mentre il capannone è stato posto sotto sequestro dalle autorità, come tutta l’attrezzatura per fare musica.