Nulla di fatto ieri, martedì 25 gennaio, a Montecitorio dove si è votato per la seconda volta per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica. Al termine dello scrutinio sono state 527 le schede bianche, ancora la maggior parte, che hanno allontanato il quorum delle 627 valide previste. Questa mattina, mercoledì 26 gennaio, alle 11 i senatori a vita, i deputati di Camera e Senato, e i delegati delle Regioni voteranno di nuovo, per il terzo tentativo.
Ieri si è svolto un confronto tra i rappresentanti del centro sinistra e del Movimento 5 Stelle (Enrico Letta, Roberto Speranza e Giuseppe Conte), che non hanno sviluppato alcuna “rosa di candidati” possibili, ma hanno ribadito la necessità di continuare a dialogare, anche ad oltranza, per trovare il nome del candidato super partes.
Il centro destra ha elaborato una sua rosa di possibili presidenti della Repubblica, presentati nel corso di una conferenza stampa tenuta da Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani: sono Marcello Pera, Letizia Moratti e Carlo Nordio.
L’unica sottolineatura condivisa ed espressa da tutti: la necessità di fare presto, di non lasciare un Paese in sospeso, già gravato da altre difficoltà e in attesa di risposte.