Sono state inaugurate nei giorni scorsi le quattro “aiuole parlanti”, a San Giorgio su Legnano, realizzate in via Manzoni negli spazi che delimitano l’area dei parcheggi. Si tratta delle aree verdi che, grazie al lavoro dei giovani della Cooperativa Sociale La Ruota Onlus racconteranno, in questa prima fase, la magia del Natale.
Presenti all’inaugurazione il sindaco Claudio Ruggeri, il vicesindaco Walter Cecchin e gli assessori Monica Lazzaroni ai Servizi sociali e Cristiana Comerio alla Cultura, con i giovani con disabilità e i loro educatori. Come si legge in una nota, il progetto, nato da un’idea della Onlus con sede a Parabiago, ma che a San Giorgio su Legnano ha la sua sede amministrativa e tre servizi dedicati a giovani e adulti con disabilità, non è il primo che vede la fattiva collaborazione tra l’Amministrazione comunale e la Onlus.
“Questo nuovo progetto è stato promosso per riqualificare le aree verdi che si trovano di fronte alla Bottega delle Chicche, il negozio della nostra Cooperativa, con la piantumazione di piante a bassa richiesta d’acqua e di fiori per insetti impollinatori, secondo i criteri del dry garden per aiutare, nel nostro piccolo, l’ecosistema e, allo stesso tempo, per abbellire le aiuole della via pubblica grazie all’impegno dei nostri utenti”, spiegano dalla Cooperativa.
Il progetto “aiuole parlanti” intende anche presentarsi alla comunità come veicolo di sensibilizzazione verso alcuni temi della quotidianità: “Attraverso installazioni sempre diverse le aiuole racconteranno eventi e momenti importanti del nostro vivere comune. Abbiamo iniziato, visto che siamo nel periodo natalizio, con installazioni incentrate sul Natale, ma nel corso del tempo proporremo temi destinati a riflettere, ricordare, portare all’attenzione di chi lo desidera temi di importanza fondamentale quali la lotta alla violenza contro le donne, la giornata mondiale per la difesa delle api, il Giorno della Memoria, la difesa del patrimonio idrico, la tutela dell’ambiente e molte altre ricorrenze. Le aiuole di via Manzoni, insomma, racconteranno le giornate mondiali che nel corso dell’anno si succederanno, perché la comunità abbia la possibilità non soltanto di ricordare, ma di discuterne e di fare nuove e propositive esperienze”.