Si è svolta nei giorni scorsi la premiazione dei Comuni dell’Alto Milanese giudicati “ricicloni”, per aver raggiunto risultati ideali sul fronte della raccolta indifferenziata dei rifiuti.
Come indicato in una nota di Aemme Linea Ambiente, si tratta per ogni ente locale premiato di un traguardo importante, che testimonia come i piccoli passi quotidiani consentano di arrivare gradualmente alla meta, quello raggiunto dai cinque Comuni entrati a pieno titolo nella lista dei “Comuni Rifiuti Free”, stilata da Legambiente Lombardia: Canegrate, Dairago, Magnago, San Giorgio su Legnano e Villa Cortese.
“Il dossier che, attraverso una rielaborazione di Ars Ambiente, analizza i dati relativi alla raccolta rifiuti del 2021, ci dice che il nostro è un territorio virtuoso (sono complessivamente otto i Comuni del Legnanese rientrati nella classifica, che salgono a quota diciassette se si allarga la prospettiva, includendo anche quelli del Castanese, del Magentino e dell’Abbiatense). Per entrare nell’ambito “cenacolo green”, occorre una produzione di rifiuto indifferenziato al di sotto dei 75 chilogrammi annui per abitante, sommando a questo dato anche la percentuale di raccolta differenziata, che deve attestarsi almeno al 65%. Il motivo per cui l’attenzione sia focalizza sul secco indifferenziato costituisce il principio cardine della Tariffa Puntuale, avviata nei cinque Comuni premiati da Legambiente: tra le varie frazioni di rifiuto prodotte a livello domestico, il secco indifferenziato è, infatti, l’unica che non può essere avviata al riciclo. Così è quella che impatta maggiormente sull’ambiente. Riuscire a ridurre il più possibile la produzione di questo rifiuto è la sfida insita nella Tariffa Puntuale, che i cinque Comuni hanno non soltanto raccolto, ma anche vinto”.