E’ operativa da questa settimana la sentenza che obbliga la Società Autostrade a spegnere il sistema Tutor, di controllo automatico di velocità, dopo che il 10 aprile scorso la Corte di appello di Roma ha respinto l’istanza della stessa, a conclusione della contesa tra Autostrade per l’Italia e Craft, l’azienda che rivendica i diritti sul brevetto del sistema Tutor.
Ma se il dispositivo si spegne definitivamente, non si fermeranno i controlli della velocità dei veicoli, in transito sulla rete: la Polizia Stradale ed Autostrade per l’Italia stanno già lavorando per approntare, in via sperimentale, un nuovo sistema SICVe PM, approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che rileva la velocità media da casello a casello.
In funzione sono sempre, e comunque, anche gli autovelox e le videocamere della Polizia stradale.