Ha fatto ritorno in Germania venerdì 4 giugno, con un volo dall’aeroporto di Milano Malpensa, il cittadino ultra ottantenne italiano, emigrato da oltre cinquant’anni, che sabato 22 maggio era stato trovato da una pattuglia della Polizia locale in via Olmina, in evidente stato confusionale e in condizioni fisiche precarie. Il lieto fine di una vicenda che poteva avere ben altri sviluppi è stata resa possibile da una rete di solidarietà e dalla collaborazione tra i Comuni di Legnano e Cuggiono e il presidio ospedaliero di Cuggiono, come si legge in una nota.
L’uomo, classe 1936, il 20 maggio era partito in auto dalla sua città di residenza, a nord di Amburgo, diretto a Taranto, città natale, per acquistare un loculo al cimitero. Lungo il viaggio di ritorno un errore: invece di prendere la A9 in direzione del confine, l’uomo ha imboccato la A8 uscendo a Legnano. Una volta fuori dallo svincolo, privo di ogni riferimento, si è fermato in via Olmina. A quel punto, grazie all’intervento della Polizia locale insieme con il personale dell’ambulanza e dell’auto medica, l’ottantenne è stato condotto al pronto soccorso per le prime cure mediche. Il giorno successivo, domenica 23 maggio, l’anziano è stato trasferito presso il reparto di cure sub acute dell’ospedale di Cuggiono. Nel frattempo, il Comando Polizia locale di Legnano si è adoperato con le autorità consolari per ottenere i contatti con la famiglia e organizzare il rientro in Germania. Nelle due settimane di permanenza in reparto l’uomo è stato curato e rimesso in condizione di affrontare un viaggio, mentre i Servizi sociali del Comune Cuggiono, il servizio territoriale di ASST Ovest Milanese e la Polizia locale di Legnano si sono adoperati per organizzare il ritorno in condizioni di sicurezza.
L’ottantenne è arrivato nel tardo pomeriggio di venerdì all’aeroporto di Amburgo dove era atteso dalla compagna della sua vita. Fondamentale è stato anche l’apporto dell’associazione “Azzurra soccorso” di Cuggiono, che si è adoperata per il trasferimento dal presidio ospedaliero a bordo aereo nello scalo di Malpensa.
“Ancora una volta la collaborazione fra istituzioni diverse per territorio e competenze ha consentito di trovare una soluzione che ha guardato alla persona e, pur nel rispetto delle norme, ha superato ostacoli burocratici che spesso rischiano di limitare azioni e risultati”, il commento alla vicenda di Anna Pavan, assessore al Benessere e Sicurezza sociale del Comune di Legnano, e di Serena Longoni, assessore per le Politiche sociali e alla persona del Comune di Cuggiono.