Anche il prezzo del gelato sta subendo le conseguenze della guerra in Ucraina e delle tensioni internazionali, e dell’aumento dei prezzi delle materie prime per prepararlo. Se ne sono accorti in tanti, negli ultimi giorni, quando con l’arrivo del caldo il gelato è diventato subito una gustosa merenda, cui hanno fatto riferimento grandi e bambini. Ma per tutti l’amara sorpresa dell’aumento del costo delle fresche palline di crema, balzate anche del 10%, nelle gelaterie di tutto il territorio nazionale.
Lo conferma la Coldiretti sulla base degli ultimi dati Istat, su uno dei prodotti più amati della stagione estiva: l’impennata dei costi per l’energia e le materie prime usate nelle preparazioni, fa registrare un maggior costo anche dei gelati. Del resto, lo zucchero è aumentato del 6%, il latte del 7%, e le uova del 9%.
Il balzo dei costi di energia e materie prime sta penalizzando fortemente le 39mila gelaterie nazionali, che danno lavoro a 75mila persone. Così i prezzi aumentano anche per i coni e le coppette: una singola pallina di crema, del peso di circa 60 grammi, oggi si può pagare anche 1,70 euro.