L’influenza stagionale sta facendo registrare un picco particolare di casi in Italia, con in queste ore un’incidenza pari a 3,5 casi per 1000 assistiti: incidenza raddoppiata rispetto alla stagione 2019-2020, quando nello stesso periodo la sindrome aveva fatto registrare 1,15 casi per mille.
E la maggior parte dei soggetti colpiti sono i bambini di età inferiore ai 5 anni.
Come è stato reso noto dalla relazione Influnet dell’ISS, l’Istituto Superiore della Sanità, dall’inizio di novembre sono stati registrati 207mila casi: circa 573mila in tutto dai primi di ottobre.
I sintomi sono sempre gli stessi: raffreddore, tosse insistente, febbre e malessere generale, che nella maggior parte dei casi prevedono la somministrazione di antibiotici e ricostituenti.