Milano e il suo hinterland, come il resto del Nord Ovest, si sono svegliati imbiancati ed avvolti dalla consueta atmosfera “ovattata”, tipica delle grandi nevicate.
Come dicono gli esperti da giorni, se non sarà questa volta come quella “storica” del 1985, sarà comunque in questi primi giorni dell’ultima settimana del 2020, una nevicata abbondante.
Nelle prossime ore sono attesi fino a 30 centimetri di neve al suolo, e per questo sono già attivati da ieri, domenica 27 dicembre, tutti gli uomini e i mezzi per liberare strade e marciapiedi, mettendoli in sicurezza.
A Milano città sono al lavoro spazzaneve e spargisale sulle principali direttrici di collegamento. Numerosi treni sono stati cancellati: RFI e Trenord hanno ridotto il numero dei convogli regionali, raccomandando soltanto gli spostamenti strettamente necessari.
Chiusi alcuni passi alpini in Valtellina. Circolazione rallentata ovunque.
I Vigili del fuoco nelle prime ore di oggi sono già intervenuti per rispondere a diverse chiamare di aiuto: una decina di alberi pericolanti sotto il peso della neve (una pianta a Milano ha tranciato i cavi di un tram), automobilisti bloccati nei sottopassaggi.