E’ successo nelle scorse ore nel porto di Genova: gli uomini della Guardia di finanza hanno arrestato quattro persone, ritenute responsabili dell’importazione illegale di sostanze stupefacenti, nascoste in un carico di caffè. I fatti risalgono a febbraio dell’anno scorso, quando furono trovati 435 chili di droga, nascosti in un container tra alcuni sacchi di caffè, a bordo di una nave proveniente dal Brasile.
Le indagini hanno portato all’arresto dei quattro soggetti, ai quali la droga avrebbe fruttato più di 30 milioni di euro, che dovranno rispondere di traffico di sostanze stupefacenti aggravato. Le misure di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal Gip del tribunale di Genova su richiesta della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo.
Gli arrestati sono un dipendente della Culmv, la Compagnia unica lavoratori merci varie, e tre lavoratori portuali, coinvolti direttamente, come sembra, nella vicenda del maxi carico di cocaina sequestrato un anno fa.
Alcune perquisizioni sono in corso anche a Roma e in provincia di Reggio Calabria.