Si sono concluse ieri, venerdì 19 novembre, le operazioni di recupero del cadavere di un uomo avvistato nel Lambro giovedì, da parte dei Vigili del fuoco, coadiuvati dal nucleo sommozzatori.
Si tratta di un cittadino originario del Marocco, di 52 anni. Giorni fa suo fratello ne aveva denunciato la scomparsa alle Forze dell’ordine.
Il corpo dell’uomo era stato avvistato nel fiume da un addetto all’impianto idroelettrico di Crescenzago: il cadavere nell’acqua era stato descritto con indosso degli abiti e dei guanti, ed era rimasto incastrato in una griglia. Difficili le operazioni di ricerca condotte anche più a valle, fino a Melegnano, e con l’impiego di un elicottero.
Il marocchino viveva in una baracca lungo il corso del fiume. Ancora da accertare le cause della morte.