Ha avuto inizio nelle scorse ore la requisitoria nel processo per il deragliamento del treno regionale Cremona-Milano Porta Garibaldi, a Pioltello, nel Milanese, avvenuto il 25 gennaio del 2018, in cui persero la vita tre persone e ne rimasero ferite altre duecento.
Nove gli imputati oltre a RFI, quindi l’ex amministratore delegato, ex dirigenti e tecnici, accusati di disastro colposo, omicidio colposo, lesioni colpose e soltanto per alcuni di loro “rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro”. Altre udienze dedicate alle difese seguiranno nelle prossime settimane.
Come riportato dai risultati delle indagini eseguite immediatamente dopo il disastro, lo stesso accadde per la rottura di una parte di rotaia, in corrispondenza di un giunto ammalorato. La Procura di Pioltello si espresse subito considerando il deragliamento la conseguenza di una serie di mancanze nelle operazioni di manutenzione, e nella sicurezza, per risparmiare sui costi di tali interventi.
Questo anche perchè le criticità del giunto erano già state segnalate nel 2017, aggiustato alla meglio ponendovi al di sotto un pezzo di legno.