E’ successo nei giorni scorsi a Varese: la Polizia di Stato ha risposto alla chiamata di aiuto di un cittadino, che era stato vittima di una rapina, in via Jamoretti.
L’uomo, ascoltato dagli agenti, ha raccontato di essere stato privato, sotto la minaccia di un’arma, di 400 euro e del telefono cellulare. Attori della rapina due giovani.
Le immediate ricerche avviate dalla Squadra Mobile hanno permesso, poco più tardi, di fermare all’interno di un capannone di un’attività commerciale, due giovani corrispondenti alla descrizione fornita dalla vittima. I due ragazzi, entrambi italiani, uno maggiorenne residente in provincia di Varese e uno minorenne residente in città, entrambi già gravati da precedenti contro il patrimonio, sottoposti a perquisizione personale, sono stati trovati in possesso del telefono cellulare e della somma di denaro rapinati alla vittima, nonché di altra consistente somma di denaro in contanti.
Addosso al minorenne è stata rinvenuta anche una pistola a salve, priva di tappo rosso e canna libera nella parte anteriore, con caricatore inserito, privo di munizioni, e un involucro in cellophane contenente 29 grammi di hashish.