Lo ha stabilito nelle scorse ore il Parlamento europeo: dal 2035 terminerà la vendita di automobili nuove alimentate a benzina e diesel, accogliendo la proposta della Commissione europea, che ha ottenuto 339 voti a favore, 249 contrari e 24 astenuti. Gli europarlamentari hanno votato anche il prolungamento dal 2030 fino al 2036 della deroga per i piccoli produttori di auto, da mille a 10mila l’anno, e dei furgoni, da mille a 22mila.
La decisione “green”, che incentiva l’acquisto degli autoveicoli elettrici in nome della sostenibilità ambientale, fa discutere sul fronte dell’occupazione. Secondo alcuni osservatori, sarebbero a rischio 70mila posti di lavoro in Italia legati alla produzione di componenti che non serviranno alle auto elettriche. Necessario rivedere la produzione delle batterie elettriche: che si trovino nuove location anche in Italia.