Obiettivo raggiunto a Nerviano: una raccolta di fondi ha permesso l’acquisto di una cella frigorifera per Arquata del Tronto, uno dei paesi più colpiti dal terremoto di agosto in Centro Italia, come richiesto dal consigliere comunale Maurizio Paci, in contatto con il nucleo Radio Soccorso di Nerviano, presieduto da Fabrizio Zamponi.
Anziché aiuti di tipo diverso, è stata chiesta da Paci una cella frigorifera per conservare quantità maggiori di alimenti, come carni e verdure, evitando perdite di tempo e di denaro per recarsi quotidianamente nel capoluogo Piceno per fare provviste deteriorabili in quantità limitate, come è stato spiegato ai volontari di Radio Soccorso.
La cella è stata consegnata ed installata nei giorni scorsi dal gruppo nervianese, insieme ad altri generi raccolti direttamente dai volontari del gruppo di Protezione Civile Nervianese.
“Arquata ha tre campi adibiti a tendopoli, dove vengono assistite oltre 200 persone. Qualcuno è stato sistemato in albergo, altri sono da parenti, ma molti non intendono allontanarsi dalle proprie case, rese inagibili. Il Comune conta sui proprietari di seconde case agibili, e qualcuno già si è reso disponibile ad ospitare qualche famiglia rimasta senza. Ho sentito che la Procura ha già sequestrato case semidistrutte per verifiche, in quanto costruite dopo il periodo che era stata approvata la legge che decretava le norme di costruzione antisismiche. Ora si va verso la stagione invernale, spero che quanto prima giungano sul territorio dei moduli abitativi, perché le tende messe a disposizione dalla Protezione Civile cederebbero al peso della neve, che in quelle zone cade solitamente copiosa”, commenta Leonardo Vecchiatini, uno dei volontari di Radio Soccorso.
L’associazione nervianese, che continuerà ad operare ad Arquata, sta cercando altri volontari: “La nostra associazione è sempre presente in occasione di calamità naturali e abbiamo importanti progetti nel cassetto, per cui saremmo lieti poter contare sul sostegno da parte di aziende o commercianti, inoltre cerchiamo volonterosi da inserire nelle nostre fila”, ha aggiunto il volontario.
Chi è interessato può scrivere all’indirizzo e-mail: radiosoccorso.nerviano@gmail.com.