giovedì, 8 Giugno 2023

Cuccioli venduti on line: intervengono le Guardie Zoofile dell’OIPA fingendosi acquirenti

(Foto OIPA)

E’ successo in questi giorni nel Milanese: le Guardie Zoofile dell’OIPA, l’Organizzazione internazionale Protezione Animali del Nucleo di Milano, in collaborazione con i Carabinieri della Stazione del Comune di Pioltello, hanno sequestrato sei cuccioli di amstaff messi in vendita abusivamente on line a soli 45 giorni di vita, quindi non svezzati, e privi di microchip. Sequestrata anche la mamma per consentirne l’allattamento. Come si legge in una nota, al venditore è stata comminata una sanzione di 3mila euro.

Per i cuccioli e la loro madre ha avuto inizio una nuova vita, trasferiti al canile sanitario di Vignate, dove adesso possono essere presi in affido temporaneo.

L’azione rientra nel contrasto al traffico illegale di cuccioli condotto dall’OIPA in tutt’Italia: l’indagine è partita da Alessandria, dove le guardie del Nucleo locale stavano investigando su alcuni annunci on line. In Italia la legge prevede che la cessione di cuccioli debba avvenire esclusivamente dopo 60 giorni dalla nascita, per consentirne lo svezzamento. Questo non stava avvenendo con i cuccioli pioltellesi, così gli agenti OIPA hanno deciso di tendere una trappola al venditore illegale, fingendosi privati interessati all’acquisto dei cani. Una trappola che ha permesso di liberare i cuccioli.

L’OIPA raccomanda di fare molta attenzione agli annunci on line che riguardano la cessione di animali, e non soltanto cani e gatti poiché, nonostante l’adozione o la vendita di animali da compagnia sul web sia legale, molto spesso questi annunci possono nascondere un traffico illecito, punito come reato con pene molto severe: reclusione, multa elevata e confisca degli animali, e anche acquistare animali on line può comportare il concorso in tale traffico.

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email
WhatsApp
Telegram

ULTIME NEWS

LE PIÙ LETTE

ARTICOLI CORRELATI