Il progettista e direttore dei lavori, insieme all’amministratore unico della società proprietaria dell’immobile, da cui lo scorso 25 giugno si è staccato un cornicione, uccidendo tre persone ad Albizzate, sono indagati perché avrebbero “cagionato il crollo dell’intero cornicione/pensilina in cemento armato”, quindi per “per colpa, negligenza, imprudenza ed imperizia”, come nei documenti depositati in tribunale nelle scorse ore.
Nel crollo persero la vita Fouzia Taoufiq, 38 anni, e i suoi due figli di 15 mesi e cinque anni.