Il fenomeno è ormai entrato nella casistica più recente: sempre più donne soffrono di una eccessiva caduta di capelli, per numerose ragioni.
Malattie autoimmuni e malattie neoplastiche, oggi purtroppo sempre più diffuse, e le rispettive cure, hanno come effetto collaterale anche la perdita dei capelli, che aggiunge preoccupazione.
I centri CRLab dell’Insubria, grazie al loro sistema di infoltimento non invasivo “CNC”, un dispositivo medico riconosciuto dal Ministero della Sanità italiana, hanno la soluzione per ridare il sorriso a tante donne che attraversano situazioni difficili, accompagnate dalla perdita dei capelli.
La soluzione non è invasiva, poiché naturale e funzionale, non prevede limitazioni alla vita di ogni giorno, lasciando che le donne dedichino tempo e spazio allo sport, al cambio di look, alle attività all’aria aperta, alla socialità.
“L’integrazione avviene nei Centri CRLab, dove si procede anche con lo styling finale del cliente. Partiamo dalla creazione di un modello, che evidenzia la morfologia e i contorni dell’area da rinfoltire del paziente e quindi si realizza una epitesi tricologica. Sulla base dell’epitesi, costituita da materiali polimerici dermatologicamente testati e studiati per migliorare comfort e stabilità, vengono innestati capelli veri, provenienti da donatori, con caratteristiche simili a quelle del cliente. I capelli vengono inseriti manualmente, uno ad uno, seguendo la tipologia di capigliatura del cliente, rispettandone l’originaria distribuzione, inclinazione e foltezza. Una volta completata, l’epitesi viene integrata sul cuoio capelluto tramite appositi coesivi testati dermatologicamente presso il Centro di Cosmetologia dell’Università di Ferrara (certificati dalla FDA americana – Food and Drug Administration)”, spiega Stefano Benassi, manager di CRLab.
I laboratori di CRLab hanno anche studiato dei prodotti tricologici mirati, per prevenire la caduta dei capelli e per mantenere sano e vitale il cuoio capelluto.
“Nei casi in cui ci si trovi di fronte a “perdite temporanee”, come durante i cicli di chemioterapia nella cura delle malattie neoplastiche, la felicità di una donna, che sopporta già le problematiche della cura, nel vedere che mantiene i propri capelli è un magnifico stimolo per combattere la malattia in maniera più energica”, commenta Viviana Miacola, manager di CRLab.
L’invito di CRLab è di non esitare davanti a qualsiasi problema di capelli, ma mettersi subito in contatto con uno dei suoi centri specializzati, prenotando una visita gratuita. A Busto Arsizio in via Caprera 28, telefono 0331/324132; a Lugano in via Zurigo 38, telefono 091/9220606, oppure compilando un form sul sito www.crlab.ch.