La Polizia Postale ha reso noto nelle scorse ore i dati relativi all’attività di cyber crime, e nel report del 2024 spicca l’aumento delle truffe perpetrate on line: il 15% in più rispetto al 2023. Più di 18mila e 700 casi contro i 16mila e 300 dell’anno prima.
Dall’analisi annuale risulta invariato il numero delle persone indagate, mentre è aumentato l’importo delle cifre sottratte con l’inganno: da 181 milioni a 137 milioni di euro.
Il lavoro svolto dalla Polizia Postale ha perseguito anche i siti internet di propaganda estremista e negazionista, spesso con finalità terroristiche, provvedendo ad oscurarne circa 2mila, con la collaborazione dell’Europol.
Particolare e documentata nel report anche l’attenzione posta al monitoraggio di siti dedicati a materiale CSAM, vale a dire Child Sexual Abuse Material, contro la pedopornografia on line. Sorvegliati più di 42mila siti e poco meno di 3mila sono stati inseriti nella cosiddetta “lista nera”.
Le indagini della Polizia Postale, ovviamente, proseguono anche nel 2025.