Non sono soltanto i nuovi contagi da Covid-19 in risalita, ma lo sono anche i numeri dei ricoveri nelle strutture ospedaliere. Torna a preoccupare la diffusione del virus dove in alcune regioni, come in Lombardia, sta facendo crescere il numero dei soggetti contagiati e quello dei ricoveri nelle terapie intensive, dove ci si sta attrezzando per superare l’ennesima situazione di emergenza.
La nuova ondata sarebbe la quinta, l’ondata estiva, sostenuta dalla diffusione della variante 5 di Omicron, particolarmente infettiva. Secondo l’ISS, l’Istituto Superiore di Sanità, crescono anche il numero degli italiani re-infettati, come i casi di polmonite Sars-CoV-2 che necessitano della ventilazione assistita.
Dati di ieri, sabato 2 luglio registrano 84mila e 700 i nuovi casi Covid, contro i 56mila e 386 di una settimana fa. La Lombardia la regione più colpita con ieri 11mila e 575 contagi, seguita dalla Campania (+11.428), dal Lazio (+10.367), dal Veneto (+8.110) e dalla Sicilia (+7.097).
Ad aggravare la situazione, secondo i medici, è stato anche l’addio alle mascherine troppo repentino. Dall’“obbligo” alla “raccomandazione” dell’uso delle protezioni c’è una grande differenza, soprattutto quando sembrano non vincere mai il buon senso e la prudenza. E mentre gli italiani stanno partendo per le vacanze, tornando a vivere la spensieratezza di feste e raduni di stagione, come la Notte Rosa di Rimini o il Jova Beach Festival a Lignano, il virus torna a dilagare.