È arrivato il momento a Legnano della partecipazione nell’iter che porterà alla costituzione della Newco, per la gestione integrata del ciclo dei rifiuti. A comunicare l’iniziativa è stato il sindaco Lorenzo Radice, in apertura del Consiglio comunale di una settimana fa: “Su questo argomento vogliamo muoverci in una logica di massima partecipazione e trasparenza. Per questo, non appena ricevuti i documenti sulla Newco, portiamo l’argomento all’attenzione della città per la conoscenza del progetto, la possibilità di discuterlo, porre domande e avanzare osservazioni”.
L’Amministrazione comunale darà il via, la prossima settimana, al percorso partecipativo che porterà al Consiglio comunale di fine giugno, sede della discussione finale e della votazione della delibera sulla costituzione della Newco. Si procederà in parallelo in sede istituzionale, con tre commissioni consiliari, e attraverso un percorso partecipativo e informativo in due incontri aperti a consulte territoriali, alle associazioni e ai singoli cittadini.
La Newco, letteralmente “new company”, subentrerà ad Accam, nella gestione dei rifiuti del territorio.
Martedì 25 maggio si terrà la prima seduta congiunta delle commissioni Sostenibilità e Opere pubbliche, durante la quale i tecnici di Cap Holding e Amga SpA illustreranno il progetto di Newco; il 4 giugno la commissione Sostenibilità sarà interamente dedicata alle domande e risposte sui documenti presentati; il 15 giugno si terrà la discussione e la votazione. Dal 25 maggio scatteranno i quindici giorni per la consultazione pubblica, ossia il periodo in cui i cittadini possono presentare osservazioni: la città sarà coinvolta attraverso un incontro con le consulte territoriali e le associazioni il 27 maggio, e con un incontro aperto ai cittadini (in remoto, ma con possibilità di interagire) il 3 giugno.
“Siamo in un momento decisivo per il futuro della politica dei rifiuti sul territorio. Per questo è doveroso coinvolgere la città, a tutti i livelli, nei suoi soggetti istituzionali, in quelli associativi e a livello di singoli cittadini, per illustrare e spiegare, da un punto di vista tecnico e politico, le ragioni di una scelta destinata a influire in modo significativo per i prossimi anni sulle nostre vite”, spiega Radice.