Difficile farlo capire nei mesi peggiori dell’epidemia, figuriamoci ora, che decade l’obbligo anche in Lombardia di indossare le mascherine anti Covid-19, all’indomani della nuova ordinanza regionale.
E così si rischia di fare confusione (o di agire secondo come fa più comodo) non indossandole del tutto, nemmeno nei luoghi chiusi, come nei supermercati, nei locali, sui mezzi e negli uffici pubblici, dove circolano più persone.
Il testo della nuova ordinanza, firmata nelle scorse ore e in vigore da ieri, mercoledì 15 luglio, parla chiaro: decade l’obbligo di portare le mascherine all’aperto, ma è obbligatorio averne una con sé, ed indossarla nei luoghi al chiuso.
L’obbligo della mascherina all’aperto scatta nei casi in cui non sia possibile garantire il distanziamento tra le persone di almeno 1 metro, e forse è il concetto di distanziamento che crea confusione, tant’è che si sta già assistendo, come riferito da numerosi cittadini, ad un veloce ritorno delle abitudini pre emergenza: persone senza mascherina a fare la spesa, persone che si accalcano, costringendo gli addetti dei negozi ad intervenire.
L’ordinanza varrà fino al prossimo 31 luglio, mentre in tutto il Paese continuano a circolare indicazioni che invitano alla prudenza massima.