Si è svolta con un grande successo di pubblico la manifestazione Pride a Milano, che nel pomeriggio di ieri, sabato 24 giugno, ha attraversato il capoluogo lombardo, con i suoi colori, bandiere e striscioni, per dimostrare nella sostanza a favore dei diritti umani.
Davanti al corteo hanno sfilato alcuni sindaci e consiglieri comunali della Città metropolitana di Milano, con lo striscione “RiconosciMi, parità e diritti”; con loro famiglie omogenitoriali che stanno lottando per il riconoscimento dei figli, dopo la recente sentenza del tribunale di Milano. Quindi una trentina di carri su cui sono saliti anche partiti politici, aziende e sindacati. Il tutto accompagnato dalla presenza di numerose persone, accorse per il corteo o per assistervi al suo passaggio lungo le strade, da piazza Duca d’Aosta all’Arco della Pace.
“Alle cronache sono tornate più che mai l’emergenza Lgbt+ e i diritti delle minoranze. Il Pride è un atto politico, una manifestazione di orgoglio e visibilità per la nostra comunità. Oggi più che mai è importante esserci, non staremo nell’ombra”, ha detto Alice Redaelli presidente Cig Arcigay Milano, intervenuta alla giornata.
No alle discriminazioni, sociali e nel lavoro. Sì al confronto e alle riflessioni che devono tenere unito il Paese e non dividerlo. La prossima tappa dell’evento Pride sarà Palermo.