Gli organizzatori della Coppa Bernocchi, vale a dire l’US Legnanese, hanno diffuso in questi giorni una nota per ricordare che manca un mese alla gara, che partirà il 15 settembre da Legnano, nell’Alto Milanese, guardando al presente e al futuro della grande classica.
“Il ciclismo è lo sport più vicino alle persone, attraversa le strade della quotidianità, parla anche di noi e ci proietta in un contesto globale. La Coppa Bernocchi è sicuramente uno degli appuntamenti classici del ciclismo, che ha saputo resistere al corso della storia, conquistando un pubblico sempre più ampio”, come si legge nella nota.
“100 anni di storia e 101 edizioni della Coppa Bernocchi hanno accompagnato la città di Legnano in primis, e la Regione Lombardia nel corso del tempo, fortificando lo spirito sportivo e comunitario di chi l’ha sempre vissuta come qualcosa di più di una corsa in bicicletta”, commenta il presidente rossonero Luca Roveda.
L’edizione 2018 della Coppa Bernocchi ha registrato un incremento degli spettatori televisivi del 25% rispetto al 2017. Anche il mondo web si sta appassionando sempre più al ciclismo registrando un +50% in un solo anno, tra visualizzazioni e condivisioni.
Alla Coppa Bernocchi 2019 oltre alla Nazionale italiana parteciperanno tre squadre Pro Tour, quattrodici Professional e sei Continental.
Alcuni nomi delle squadre e dei campioni che saranno presenti al via a Legnano il prossimo 15 settembre: Bahrain Merida con Sonny Colbrelli (vincitore ultime due edizioni) e Vincenzo Nibali. UAE Team Emirates con Fabio Aru e Rui Costa (campione del mondo 2013). Astana Pro Team: Jakob Fuglsang e Dario Cataldo (vincitore della tappa del giro d’Italia 2019 che è transitata da Legnano). Graditissimo ritorno anche del CT azzurro Davide Cassani e della Nazionale Italiana.
La gara coinvolgerà venticinque Comuni dell’Alto Milanese e sarà trasmessa in cento Paesi distribuiti in cinque continenti.