lunedì, 10 Febbraio 2025
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Convincerà con le sue 8 fasi l’impianto FORSU a Legnano?

Un rendering dell'impianto di via Novara a Legnano

E’ stato presentato questa mattina nella sede AMGA Spa di Legnano, il progetto definitivo per la realizzazione del nuovo impianto FORSU, in via Novara.

All’incontro con la stampa locale hanno partecipato per Amga Legnano Valerio Menaldi, (Amm.re Unico del Gruppo), Stefano Migliorini (Direttore Operations di AEMME Linea Ambiente), Olindo Garavaglia (Process Manager impianto Forsu); per Asja Ambiente Italia S.p.A, Tommaso Cassata (Chief Operating Officer e consigliere delegato), Tiziana Comito (Ufficio Tecnico), Jody Olivero (Ufficio Sviluppo), che hanno illustrato, ognuno per quanto di sua competenza, le caratteristiche che avrà la struttura, il cui progetto entra nella fase della realizzazione, affidata ad Asja.

Come è stato illustrato, si tratta di un’opera di ingegneria ambientale, considerata un’eccellenza in termini di tecnologia, in grado di trasformare il biogas prodotto dalla “digestione” dei rifiuti organici, in compost da utilizzare in agricoltura, e in gas metano, da introdurre direttamente nella rete SNAM.

L’impianto di Legnano tratterà 54mila e 200 tonnellate all’anno di rifiuti totali (40mila FORSU e 12mila e 400 da sfalcio del verde), e produrrà a regime 4 milioni di metri cubi di biometano all’anno, utili a soddisfare il fabbisogno di 2.857 famiglie, con un risparmio pari a 3.280 tonnellate di petrolio.

Le sezioni dell’impianto sono otto, in cui avverranno otto diverse fasi di lavorazione della FORSU: accettazione dei rifiuti, ricezione dei rifiuti, pretrattamento, digestione anaerobica e produzione di biometano, biofiltraggio delle arie esauste (con produzione al 90% di anidride carbonica), compostaggio della frazione solida, depurazione delle acque reflue, realizzazione ed apertura di orti didattici e laboratori per i cittadini e per le scuole.

La costruzione dell’impianto e l’avvio della fase di trattamento dei rifiuti sono previste entro il 2021; entro i primi mesi del 2022 potrebbe avvenire le prime emissioni di biogas in rete.

Dialogo e trasparenza con i cittadini saranno mantenuti anche quando l’impianto sarà in funzione: previsti incontri informativi con la città, e con gli studenti delle scuole.

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