I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (N.O.E.) di Milano, nel corso di alcuni controlli anti incendio all’interno delle strutture produttive operanti nel settore della gestione dei rifiuti, in particolare durante un’intensa campagna di controlli che interessa tutte le ditte operanti nei settori della raccolta/recupero/smaltimento di rifiuti speciali in Lombardia occidentale, hanno denunciato due persone a Cologno Monzese, ritenute responsabili di rilevanti violazioni della normativa ambientale.
I due soggetti, in qualità di consiglieri, amministratori delegati e legali rappresentanti di una società con sede legale a Milano, operante nel settore del recupero rifiuti speciali pericolosi e non, sono stati ritenuti responsabili di aver ricevuto una cinquantina di colli di rifiuti, per un peso complessivo di 13,5 tonnellate, costituiti da insetticidi liquidi e in polvere, che avrebbero dovuto essere classificati quali rifiuti speciali pericolosi (rifiuti agrochimici contenenti sostanze pericolose) ma stati classificati invece illecitamente quali rifiuti speciali non pericolosi (rifiuti organici). Questo, molto probabilmente, per aggirare le prescrizioni dell’autorizzazione in possesso della stessa società, che non le consentivano il ritiro di rifiuti speciali pericolosi con quella classificazione.
I rifiuti sono stati sottoposti a sequestro e sono a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
I controlli da parte dei Carabinieri del N.O.E. di Milano presso altre aziende operanti nel settore dei rifiuti proseguiranno nei prossimi mesi, anche al fine di prevenire il verificarsi di incendi di natura colposa o, ancora peggio, di natura dolosa, con conseguenti gravi immissioni in atmosfera e danni per l’ambiente e la salute dei cittadini.