E’ successo lo scorso fine settimana: i Carabinieri del nucleo Forestale di Milano sono stati impegnati in una intensa attività anti bracconaggio, che ha portato a segnalare cinque persone, trovate nell’hinterland nord ovest milanese, in possesso di più di ottanta allodole vive, utilizzate illegalmente come richiamo, quindi un fucile da caccia ed un richiamo elettronico per avifauna, vietato nell’esercizio dell’attività venatoria.
I controlli sulla caccia di pianura hanno permesso al Nucleo CITES di Milano e alla Stazione Carabinieri Forestale di Magenta di effettuare una serie di controlli sulla caccia di pianura, per contrastare le violazioni della normativa venatoria. In particolare sono stati effettuati una decina di controlli nei territori di competenza dei Comuni di Albairate, Arconate e Cuggiono.
Il ricorso a richiami vivi illegali, contrassegnati con anelli contraffatti o non conformi, è una delle violazioni più frequenti. Anche l’utilizzo di richiami elettronici costituisce una violazione non di rado riscontrata durante i controlli venatori. Sono tutti comportamenti vietati dalla normativa vigente a tutela della fauna, che a norma di legge è patrimonio dello Stato.
Come assicurato dall’Arma, il lavoro dei Carabinieri del nucleo Forestale proseguirà ulteriormente per tutto il periodo della stagione venatoria.