Si terrà questa sera, martedì 25 ottobre, alle 20.30 la prima di due serate previste di Consiglio comunale a Legnano, dopo le precedenti dedicate al Pgt.
Numerosi i punti all’ordine del giorno, tra cui le interrogazioni presentate dai gruppi alla minoranza Per Legnano, Sinistra Legnanese, Movimento 5 Stelle e Lega Nord, a proposito dell’illuminazione pubblica, della mancata apertura della nuova residenza socio sanitaria a Mazzafame (prevista per il 18 ottobre), della nuova fermata autobus sul viale Cadorna, della possibilità di acquistare parti della Manifattura, della sicurezza in città, della situazione migranti. E ancora mozioni sulla sicurezza degli edifici scolastici e sui parcheggi a pagamento, quindi su un progetto di coordinamento dell’immagine della città.
Il Consiglio discuterà a proposito degli indirizzi da adottare in merito alla gestione Accam, in previsione di un riassetto societario.
A ridosso della seduta pubblica, dalla compagine Insieme per Legnano arriva un’esortazione al ripensamento rivolta ai consiglieri Stefano Quaglia e Tiziana Colombo, del gruppo Per Legnano, che nei giorni scorsi hanno anticipato di voler abbandonare l’aula, in segno di protesta, per un loro odg bocciato e riproposto molto simile da Insieme per Legnano: “Invitiamo i consiglieri di Per Legnano a rimanere in aula, luogo deputato al sereno confronto e dibattito, perché il fuggi fuggi al momento della discussione e del voto finale non porta a nessun risultato concreto. Così come abbiamo sempre fatto quando toccava a noi stare all’opposizione, con il massimo rispetto del Consilio comunale, delle persone e delle istituzioni. Come lista civica abbiamo presentato un ordine del giorno sul tema dei cortili che è sostanzialmente e profondamente diverso da quello che i colleghi presentarono in seduta di variante di Pgt. Abbiamo volutamente presentato un nuovo ordine del giorno al di fuori del Pgt poiché lo stesso non poteva essere inserito in quella che era una “semplice” variante del Piano di Governo del Territorio; essendo difatti previsto un intervento sul piano triennale delle opere, non poteva essere accettato in quel contesto”.
Non rimane ai cittadini che seguire il Consiglio, che è trasmesso anche via streaming attraverso il sito Internet comunale.