Si è chiusa con la condanna a due anni di carcere, la vicenda che ha visto come imputato, in un processo al tribunale di Monza, un medico chirurgo: il professionista nel 2016 asportò impropriamente lo stomaco ad una donna, sbagliando la diagnosi di tumore maligno.
L’intervento avvenne alla clinica Multi Medica di Sesto San Giovanni, e nelle scorse ore il chirurgo è stato riconosciuto responsabile di lesioni colpose, con la condanna a due anni ed anche l’interdizione, per due anni, dall’esercizio della sua professione. Assolto il medico che seguì l’intervento come secondo operatore.
Alla donna operata per un errore di valutazione sulla sua condizione sanitaria (i suoi problemi erano in realtà dovuti ad un’ulcera gastrica), sarà versato un risarcimento di 300mila euro, e di 20mila a suo marito.