Domani, domenica 21 giugno, solstizio d’estate, Villa Arconati a Bollate riapre le sue porte al pubblico, per mostrare restaurato il suo meraviglioso giardino.
Nel rispetto delle nuove regole anti Covid-19, al momento sarà possibile soltanto la visita esterna della villa, come sottolinea la Fondazione Augusto Rancilio che ha in gestione lo storico bene culturale bollatese, un ampio giardino che mescola arte, natura e bellezza, dove sarà possibile rivedere, restaurato in tutto il suo splendore, il “Teatro di Diana” con i giochi d’acqua che torneranno funzionanti dopo più di un secolo.
Oltre al Teatro di Diana, il lungo intervento conservativo ha interessato anche il settecentesco disegno del parterre, realizzato con ghiaia colorata su disegno di Marcantonio Dal Re. Da ammirare i viali, le carpinate, la Cancellata d’Onore della Corte Nobile con le sculture del Timore e della Curiosità.
Restaurata la Fontana del Delfino posta di fronte alla Limonaia e alla Torre delle Acque che custodiva i meccanismi del Codice di Leonardo, che rendevano possibile il funzionamento delle fontane e i giochi d’acqua. Il recupero del Teatro di Andromeda ha fatto tornare alla luce un affresco originale ottocentesco.
Tornano anche alcuni uccelli pregiati, ospiti del giardino della Villa: i pavoni che si incontrano accanto al cancello del lato Sud.
Le regole di accesso consentiranno a tutti di godere della giornata in totale sicurezza. I biglietti d’ingresso saranno acquistabili esclusivamente on-line sul sito: https://www.villaarconati-far.it/ita/visita-la-villa/stagione-apertura.aspx.
Ingressi contingentati e garantiti ogni 15 minuti, i visitatori dovranno necessariamente presentarsi all’ingresso puntuali. Il tempo della visita è di circa due ore, durante le quali per una piacevole e sicura permanenza all’interno sarà obbligatorio mantenere la distanza di almeno 1 metro.
Le visite sono fruibili ogni domenica dalle 11 alle 19, con i cani, per chi desiderasse portarli, obbligatoriamente tenuti al guinzaglio.
S. R.