Era l’estate del 1960, l’estate dell’oro olimpico nei 200 metri di Livio Berruti e dell’oro nella maratona di Abebe Bikila che corse 42 km a piedi scalzi, l’estate di “Marina” il simpatico tormentone estivo ancora oggi attualissimo che impazzava nelle radio insieme a “Tintarella di luna” con la voce di Mina, della campagna elettorale che costò la vita a John Kennedy e del capolavoro di Alfred Hitchcock “Psyco”.
E in quella “magica” estate, il 6 agosto il cantautore statunitense Chubby Checker, incide “Let’s Twist Again” facendo ballare tutto il mondo.
In Italia sarà Peppino di Capri a rendere famoso il twist con “Saint Tropez Twist”, che scala la hit parade nel 1962 restando in vetta per due settimane. Seguiranno altri brani famosi come “Champagne twist” di Mina, “Guarda come dondolo” di Edoardo Vianello, “Datemi un martello” di Rita Pavone.
Sono passati 60 anni da quel 6 agosto, e quel ballo nato come surrogato del rock and roll diventerà così popolare da essere amato ancora oggi.
Il twist più famoso del cinema sarà “You never can tell” ballato da John Travolta e Uma Thurman in “Pulp fiction”, film di Quentin Tarantino, datato 1994. Anche Lady Gaga ha voluto omaggiare il ballo in una versione rivisitata nel videoclip “Bad romance”, un successo sancito da 12 milioni di copie vendute nel mondo.
Negli USA si svolgono campionati di twist come quello storico dell’ottobre 2012, che ha riunito a DeLand in Florida più di 4mila danzatori appassionati, che hanno stabilito un record finito nel Guinness dei primati.
Il brano inciso da Chubby Checker il 21 marzo del 2013 è stato inserito nella lista del National Recording Registry, alla Biblioteca del Congresso USA.
Silvia Ramilli