E’ stato commemorato ieri, domenica 31 ottobre, Mauro Venegoni nel 77esimoanniversario della morte per mano fascista.
La consueta manifestazione a Cassano Magnago, organizzata dall’ANPI e dal Comune di Legnano, in collaborazione con le Amministrazioni comunali di Busto Arsizio e Cassano Magnago, ha visto la partecipazione di numerose persone. Ad aprire il particolare momento è stato Primo Minelli, presidente ANPI Legnano, seguito dal sindaco di Legnano Lorenzo Radice che ha tenuto un discorso ufficiale, mentre la commemorazione di Venegoni è stata curata da Roberto Cenati, presidente ANPI Milano e provincia.
“Quella di Mauro Venegoni è stata una storia esemplare, una vicenda di straordinaria coerenza e onestà intellettuale. Un’onestà intellettuale che lo ha isolato, perché Mauro non combatteva soltanto la dittatura nazifascista, ma era anche un convinto antistalinista. Mauro Venegoni combatteva tutte le dittature, combatteva ogni ordinamento in cui l’uomo sottomette un altro uomo. Ed è per questo che Mauro Venegoni è stato sempre un uomo libero. Libero anche nei lunghi periodi di prigionia che ha conosciuto nella sua vita. Era libero perché il suo pensiero era libero. E se le squadre fasciste lo hanno ucciso, non hanno ucciso il suo pensiero e i suoi valori. Ed è intorno a quelli che ogni anno ci ritroviamo per ricordarlo”, uno stralcio dell’intervento del sindaco Radice.