E’ successo ieri, venerdì 11 settembre, in serata: la Corte di Cassazione ha annullato il verdetto della corte d’Assise d’appello che aveva stabilito la pena di trent’anni di carcere all’infermiera Laura Taroni, coinvolta nella vicenda delle morti al Pronto soccorso di Saronno, insieme all’ex primario Leonardo Cazzaniga, condannato all’ergastolo.
La decisione della Cassazione sembrerebbe basarsi su un “errore materiale”: la mancanza di tredici pagine nelle motivazioni, documento che era servito per confermare il 30 novembre del 2019 la condanna per l’ex-infermiera. Laura Taroni è stata condannata per l’omicidio del marito Massimo Guerra e della madre Maria Rita Clerici, e al momento rimane in carcere.