C’è ancora tempo per ammirare la Collezione Thannauser dal Guggenheim di New York: è stata prolungata ancora per un mese (chiuderà infatti l’1 marzo) la prestigiosa collezione che Justin K. Thannauser e sua moglie Hilde donarono nel 1965 al museo newyorkese Guggenheim, dove è esposta in una permanente, a Palazzo Reale a Milano, presente per la prima volta in Europa.
Cinquanta capolavori dei grandi maestri dell’impressionismo, post impressionismo e avanguardie del primo ‘900, tra cui spiccano Cézanne, Renoir, Degas, Gauguin, Manet, Monet, Van Gogh e Picasso e diversi altri, forse meno noti al grande pubblico.
“In questa mostra si intrecciano una grande storia di collezionismo che ha attraversato tutto il ventesimo secolo, e la volontà di un importante museo di New York che offre a Milano l’opportunità di ammirare i suoi capolavori senza attraversare l’oceano, quindi l’impegno di Palazzo Reale nel proporre, ogni anno, una mostra in grado di raccontare le collezioni dei più prestigiosi musei di tutto il mondo. Una combinazione perfetta che arricchisce l’offerta culturale milanese”, ha commentato Filippo Del Corno assessore alla cultura del Comune di Milano.
Per la prima volta dal 1963, i più importanti capolavori della collezione Thannhauser sono arrivati in Europa con tre esposizioni: la prima al Guggenheim di Bilbao, la seconda all’Hotel de Caumont ad Aix-en-Provence, quindi a Palazzo Reale di Milano, da dove faranno ritorno a New York.
Un’occasione unica per ammirare da vicino pezzi straordinari dell’arte del primo ‘900, opere che, non avendo eredi cui effettuare il lascito, i Thannauser hanno deciso di donare al museo Guggenheim.
La mostra curata da Megan Fontanella (Guggenheim), è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Milano, Palazzo Reale, MondoMostre Skira e la Solomon R. Guggenheim Foundation di New York, e fino ad ora ha fatto registrare una notevole affluenza di visitatori, confermando un grande successo di pubblico.
Silvia Ramilli