E’ stata riconosciuta in questi giorni una nuova variante del Covid-19 in Italia, che è stata chiamata Acrux. La scoperta nei laboratori dell’Ospedale Sacco di Milano, nei laboratori di Microbiologia clinica, virologia e bio-emergenze.
Si tratta, più precisamente, dell’ultima variante isolata del Sars-CoV-2, denominata tecnicamente XBB.2.3.2, derivata dalla precedente XBB 2.3. La scoperta è stata possibile grazie ai controlli costanti eseguiti nei laboratori del Sacco come al San Matteo di Pavia, dove si continuano a sequenziare i tamponi positivi.
La variante sarebbe particolarmente veloce nel diffondersi, del tipo da contagio rapido, ma con conseguenze non preoccupanti. Acrux, del resto, ha già fatto la sua comparsa in altre regioni del mondo, come in India e in altre zone dell’Asia, ma anche negli Stati Uniti e in Europa, come in Spagna.
Gli esperti che stanno studiando la nuova variante sono certi che non comporti patologie gravi, e nemmeno una diffusione di tipo pandemico.