Si è svolto ieri a Legnano il funerale di Piera Pattani, staffetta partigiana che partecipò alla Resistenza militando anche nella famosa Brigata Garibaldi.
Piera si è spenta giorni fa alla clinica Mater Domini di Castellanza, all’età di 93 anni, sopraffatta dal Coronavirus.
Numerosi i messaggi diffusi per ricordarla e onorarla: primo fra tutti quello dell’ANPI di Legnano: “Piera, te ne vai lasciandoci un testamento che come ANPI onoreremo: far conoscere la storia della Resistenza a Legnano. Ci mancherai. Mancherai alla città, mancherai all’ANPI, ma noi terremo alta la tua memoria. Mancherai alla tua famiglia, ma sappiano che hanno avuto una donna stupenda di cui andare orgogliosi”, ha detto Primo Minelli, presidente della sezione ANPI cittadina.
Alla cerimonia funebre erano presenti Minelli con Luigi Botta, ex presidente ANPI, con l’ex sindaco di Legnano Alberto Centinaio e il candidato a sindaco per le prossime comunali, Lorenzo Radice.
“Ce la ricordiamo bene la Piera, sempre presente alle celebrazioni della battaglia di Mazzafame, del giugno ’44. Le ultime volte da seduta, invecchiata ma con lo sguardo fiero e pungente, quello non subiva il trascorrere degli anni. Se ne è andata, senza un lamento, come in tutta la sua vita, pronta ad ogni discussione anche vivace con i suoi giovani e vecchi compagni di lotta. Ora si ricongiungerà con i suoi più grandi amici. L’Arno Covini, che la iniziò al rischioso ruolo di staffetta partigiana, e al Samuele Tenconi, che aiutò nella fuga dall’ospedale di Busto Arsizio, dove era ricoverato e piantonato dopo essere stato ferito e catturato durante gli scontri a Mazzafame con le Camicie Nere. Il corpo di Piera si è spento ma resta ancora luminoso il suo esempio di coraggio, di coerenza e di generosità. Ricordandola, rendiamo omaggio anche alla nostra amata Costituzione, frutto del sacrificio di tanti uomini e tante donne, come la Piera. Ciao, cara amica, sarai sempre nei nostri cuori”, un messaggio del PD legnanese.