E’ al centro di una bufera Palestre Italiane a Legnano: “Non siamo spariti. Stiamo rispondendo a tutti i messaggi che avete inviato e, soprattutto, siamo in costante contattto con l’Amministrazione del Centro Commerciale, che è il nostro tramite con il Gestore della rete idrica, che a breve dovrebbe ripristinare l’erogazione dell’acqua. Potrebbe essere una questione di ore”.
Scrivono così i gestori della nota palestra del gruppo Palestre Italiane, che ha sede in via Wagner, all’interno del centro commerciale Legnano 2000, chiusa dai primi di maggio per un non meglio descritto problema all’impianto idrico. Da quel giorno, vale a dire ormai da un mese, nessuno degli iscritti al centro sportivo ha più potuto accedervi per allenarsi, continuando tuttavia a pagare le rette mensili, secondo il sistema Rid di pagamento automatico, che non è stato interrotto.
Numerosi sportivi si sono allarmati e stanno chiedendo chiarimenti, nonché il rimborso dei soldi versati senza aver potuto usufruire della palestra.
Secondo qualcuno dalla PI non sono state fornite spiegazioni in merito alla chiusura delle sale, e a cosa accadrà nelle prossime settimane. Altri utenti del centro sportivo hanno ricevuto da maggio già tre diverse comunicazioni via e-mail, da parte di PI, che si scusa per il disagio, assicurando che tutti i giorni di chiusura della palestra saranno recuperati sugli abbonamenti: “Non perderete nemmeno un giorno di allenamento”.
Nel frattempo si fa strada anche la voce che sia stata tolta l’acqua a PI per non aver pagato la bolletta, in un clima generale di grande incertezza. Dal canto suo, in una prima comunicazione, PI ha assicurato ai suoi iscritti che gli stessi sarebbero stati accolti senza difficoltà nei Club PI di Gallarate e Milano Certosa: ma chi ha voglia e tempo di andare lontano? Gli stessi personal trainer stanno vivendo il disagio del non sapere esattamente cosa sta succedendo, tempestati di telefonate da parte di atleti che chiedono loro spiegazioni.
La questione è calda ed antipatica per molti. Non rimane che attendere la riapertura di PI o eventuali nuove comunicazioni.