L’annuncio arriva dal Comune, dall’assessorato alle Politiche sociali: il recente fatto di cronaca che ha visto coinvolte due persone anziane di Castellanza, fermate in un supermercato per aver rubato generi alimentari, chiama in causa i Servizi Sociali, le associazioni, ma anche tutta la comunità cittadina.
Quando accade che alcune persone, in alcuni momenti della propria vita e in particolari situazioni, non possano provvedere ai bisogni essenziali, la soluzione è chiedere aiuto alle istituzioni per prime, senza avere paura.
“Come fare? Qui entra in gioco la qualità dello stare insieme all’interno della nostra comunità cittadina: vanno coltivate e riscoperte le relazioni di vicinato, le relazioni tra le famiglie che hanno figli che frequentano le scuole, le relazioni tra chi ha familiari ospiti in luoghi di cura. A Castellanza non può e non deve più succedere che ci siano persone “costrette” a rubare per fame. Il Servizio Sociale comunale garantisce la riservatezza e l’attivazione della rete dei servizi e “La Mensa del Padre Nostro” distribuisce pasti e alimenti freschi e a lunga conservazione”, si legge in una nota.
“Ci vogliamo rivolgere a chi sta vivendo un momento complicato: chiedete aiuto, vincete la paura o la vergogna e, una volta superato il periodo di difficoltà, potrete offrire il vostro contributo nello stimolare la nostra comunità ad essere attenta e solidale con chi è più fragile”, ha detto Cristina Borroni, assessore alla partita insieme ad Adriano Broglia, presidente dell’associazione “La Mensa del Padre Nostro”, partner nel fornire gli aiuti.