venerdì, 9 Giugno 2023

CGIL, CISL e UIL avviano la mobilitazione unitaria contro le scelte del governo

(Foto ANSA)

Tornano compatti i sindacati CGIL, CISL e UIL in un nuovo percorso da affrontare insieme, a fronte delle ultime scelte, in particolare quelle relative al fisco, del governo Meloni. Nelle scorse ore i rappresentanti delle tre sigle, vale a dire Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, si sono ritrovati attorno ad un tavolo di lavoro per stabilire come procedere: per tutti la mobilitazione dovrà partire dall’ascolto dei lavoratori, e delle categorie di cittadini più penalizzate dalle misure avviate a livello nazionale.

Come da più fonti, i sindacati chiedono al governo di essere “ascoltati” e non “informati” a scelte fatte. Per il momento non sono previste manifestazioni di piazza, ma percorsi di confronto: una mobilitazione unitaria che illustri cosa si chiede per il bene del Paese.
“Bocciano la flat tax perché non rispetta il principio costituzionale della progressività e anche il taglio delle aliquote Irpef perché innanzitutto bisogna tagliare le tasse sui redditi di lavoratori dipendenti e pensionati: il 94% dell’Irpef arriva da loro. Mentre serve una seria lotta all’evasione”, ha commentato Landini.

Sul tavolo di confronto unitario, per “una primavera di diritti e lavoro”, ci sono anche altri argomenti come quello delle pensioni, quindi i temi della salute e della sicurezza sul lavoro, il contrasto all’inflazione con l’aumento dei salari e del potere d’acquisto, il rinnovo dei contratti pubblici e privati.

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