E’ successo nei giorni scorsi a Laveno Mombello: i Carabinieri della Stazione locale, supportati dagli organi operativi della Compagnia di Luino, hanno arrestato un cittadino marocchino di 26 anni, senza fissa dimora e con numerosi precedenti penali e di polizia, ricercato dall’inizio dell’anno perché evaso lo scorso gennaio dall’ospedale di Varese, dove era stato temporaneamente ricoverato per alcuni giorni quale detenuto, dovendo scontare una condanna residua di due anni e quattro mesi di reclusione, per traffico di sostanze stupefacenti.
Come si legge in una nota, le indagini per ritrovarlo hanno portato gli inquirenti ad una lista di ricercati che stavano operando nell’Alto Varesotto, nell’ambito dello spaccio nei boschi, con saltuarie apparizioni nell’area costiera del lago Maggiore dove sarebbe stato ospitato, trovando opportuna copertura, da alcune persone compiacenti.
Dopo i necessari accertamenti, l’uomo è stato rintracciato in un appartamento, insieme ad un uomo e una donna, rispettivamente di 34 e 37 anni, già noti alle Forze dell’Ordine, che ora dovranno rispondere di favoreggiamento avanti all’Autorità Giudiziaria.
L’arrestato è stato poi condotto alla Casa Circondariale di Varese, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per scontare la pena residua che scadrà a maggio del 2025.