E’ scattata la cassa integrazione per duecento dipendenti di Esselunga, del magazzino di Milano di via Dione Cassio.
Come spiegato dalla direzione dell’azienda, si tratta della conseguenza dello sciopero indetto dalla Filt CGIL, in corso tra gli addetti alle consegne per conto di Esselunga, cominciato prima di Pasqua.
Secondo Esselunga la mobilitazione dei driver sta colpendo anche i dipendenti dei magazzini dove si preparano le spese da portare a domicilio, e dove in questi giorni il lavoro è pressocché fermo.
Numerosi clienti non stanno più contando sul servizio di e-commerce, soprattutto persone anziane, abituate a farsi consegnare la spesa a casa, mentre si rende necessario evitare gli sprechi alimentari con lo stop della distribuzione.